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PERCHÈ ENTRARE NEL PERCORSO CRONOGENETICO?

mar 07 gen 2020
Scopri all’opera la tua eredità emozionale che si trasmette attraverso le generazioni, proprio come gli occhi verdi o il pollice valgo dell’ereditarietà fisica.
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PERCHÈ ENTRARE

NEL PERCORSO

CRONOGENETICO?

La persona che inizia

il percorso di Cronogenetica

(Cronogènia se si tratta del singolo)

solitamente sta vivendo un periodo

di disagio esistenziale, ad esempio:

  1. non si trova bene nel posto che occupa in famiglia, nel suo gruppo o nel lavoro

  2. non riesce a mantenere un rapporto stabile con il proprio partner o rompe improvvisamente con lui ad intervalli regolari

  3. vive la relazione affettiva come se fosse una bambina anziché un’adulta, o tratta il partner come un bambino

  4. non riesce mai, nonostante lavori con impegno e competenza, a raggiungere una condizione di agio corrispondente

  5. perde spesso i propri documenti o subisce incidenti d’auto o di altro tipo solo in alcune date

  6. viene presa dal terrore che la sua azienda, attualmente in condizioni floride, potrebbe crollare all’improvviso, come è accaduto a qualcun altro componente della famiglia

  7. non riesce a rimanere ferma nella stessa abitazione, ma deve traslocare dopo un po’, senza buoni e ragionevoli motivi,

Sono solo pochi tra i tantissimi esempi

che potremo fare.

L’Albero genealogico

è il riferimento essenziale

della tecnica di Cronogenetica

ed agisce nel soggetto

come qualcosa di vivo e palpitante:

la sua linfa emotiva scorre

in ciascuno attraverso segni,

intenzioni o impressioni

che sono comunque attivi

e lavorano al di là di quanto si riesce

a percepire con la parte cosciente.

Quando una ragazza

resta incinta a 16 anni,

alla stessa età in cui la Madre

– e anche la Nonna –

hanno dovuto affrontare

la medesima dolorosa scelta

se abortire o meno,

è difficile pensare che si tratti

di una mera coincidenza,

avvenuta per caso; sebbene

le circostanze e le motivazioni

di ciascuna possano sembrare

o essere effettivamente diverse.

Ci sono molti casi analoghi

in cui possiamo scoprire all’opera

una eredità emozionale

che passa attraverso le generazioni,

proprio come

gli occhi verdi o il pollice valgo

dell’ereditarietà fisica:

essa non si propaga sull’onda

di una trasmissione orale diretta,

ma piuttosto rifrange

nelle intenzioni impalpabili

delle cose segrete dell’Albero

e si manifesta come omertà e non-detto.

L’Albero, secondo la Cronogenetica,

è il vero e unico Individuo

che sembra agire proprio

come un essere vivente:

ciascuno di noi è solo una parte,

un tessuto, un organo

– più o meno importante –

di quella gigantesca creatura

che si perde nella notte dei tempi.

Il nome che abbiamo

riflette un significato

e richiama nomi uguali

o simili del nostro albero;

il mestiere che facciamo,

individua un compito

che inconsciamente abbiamo assunto

per curare il nostro Albero;

lo stesso incontro con il partner,

che aveva all’inizio il sapore

di una affinità elettiva

e che poi si è rivelata un disastro,

richiama storie ed eventi

che sono già successi sull’Albero,

come una immensa

coazione a ripetere.

Anche nel nostro immaginario

non agisce solo un inconscio personale,

ma dobbiamo imparare a fare i conti

con l’inconscio familiare o di clan,

come ci insegna la Psicogenealogia;

che ci costringe, a nostra insaputa,

ad agire per rimediare in qualche modo

ad azioni vissute e

non risolte dai nostri genitori

o dai nonni fino alla quarta generazione.

Cronogenetica riesce a decifrare

tutta la ricchezza della storia familiare

del soggetto per leggerne le memorie –

ovvero il vissuto e il “risentito”

comportamentale che il clan

è riuscito a escogitare

nella sua marcia verso la vita –

e come esse hanno una risonanza

nel suo modo di essere al mondo, oggi.

Il lavoro della Cronogenetica

instaura un legame proficuo tra

Psicogenealogia,

Programmazione Neurolinguistica

e Costellazioni Familiari,

e riguarda la linea di sangue

della Madre e del Padre,

anche nei casi in cui sembra impossibile

avere notizie degli antenati

o siamo in presenza di orfani o trovatelli.

Non è infatti quello che si sa della famiglia

che agisce nel nostro presente,

ma ancora di più è quello

che non si conosce

a generare i suoi effetti indesiderati.

Cronogenetica riconosce

le cause radici degli

eventi emozionali

che sono alla base delle memorie

che agiscono in noi

sia a livello conscio che inconscio.

Soprattutto il momento della nascita

è spesso determinante

per le nostre emozioni:

è molto importante il nome

che ci viene assegnato,

il rango di fratria che occupiamo,

la data in cui avviene la nascita

e tutte le vicende

legate a questo evento di svolta.

Ecco le domande

a cui la Cronogenetica

permette l’emergere

di una risposta:

  1. Ci sono segreti di famiglia sull’albero che agiscono ancora oggi sul soggetto?

  2. Quali sono le linee di trasmissione di quella omertà?

  3. Ci sono date particolari in cui avvengono ripetizioni di eventi?

  4. Che cosa ci obbligano a ricordare o a comprendere?

  5. Come leggere quella determinata scelta del partner o della professione?

  6. Perché così tanti cambiamenti e rovesci di fortuna (malattie, incidenti, etc.)? Cosa ci ricordano?

  7. Quali sono i debiti emozionali della mia famiglia di origine, che io devo in qualche modo onorare?

Queste domande, ed altre ancora,

intendono far luce sul modo

in cui agisce su di noi

l’inconscio familiare.

 

The post Perchè entrare nel percorso Cronogenetico? first appeared on Cronogenetica.

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