LE ETÀ DELLA CRONOGENETICA
LE ETÀ DELLA
CRONOGENETICA
Quando è utile intraprendere
questo cammino di modificazione radicale
della propria visione della realtà?
Sempre, in qualsiasi momento
della propria esistenza,
a partire però dal compimento
del 21° anno di vita in poi.
E’ utile conoscere l’età minima
per cominciare: 21 anni
che rappresentano ancora
la maggiore età per il nostro inconscio.
Prima di questa data
non è possibile intervenire,
né tentare di rintracciare
quella Linea Temporale
che il soggetto sta ancora formando.
Fasce di età
e risultati attesi
22-30 anni
Qui la Cronogenetica
ottiene i risultati più eccellenti
perché il giovane è in grado
di entrare immediatamente
in sintonia con il proprio inconscio
e riconoscere istantaneamente
la differenza tra le sue
vere emozioni e quelle che
riverberano in lui, solo perché
appartenenti al suo albero genealogico.
In questa fascia di età
non c’è ancora totale
identificazione con il “risentito”
e quindi è più facile prendere le distanze
da problematiche generazionali.
I non molti giovani che hanno avuto
la fortuna di intraprendere questo cammino
agli inizi del loro percorso di vita
hanno rovesciato la propria visione
di 360 gradi e hanno preso coscienza
dei propri veri talenti e capacità.
La chiarezza mentale ed emozionale
che la Cronogenetica offre
si trasforma nella visione pulita
dei propri obiettivi di vita.
Tutti i ragazzi dovrebbero
intraprendere questo percorso.
Invitiamo i genitori ad offrire
ai propri figli questa opportunità,
come se fosse un master
che li renderà idonei all’esistenza.
30-40 anni
Anche in questa fascia di età
possiamo beneficiare
dei risultati della Cronogenetica.
L’uomo e la donna sono maturi
per prendere le dovute distanze
dal proprio albero generazionale.
E’ importante prendere coscienza
delle reazioni automatiche
che si innescano in famiglia
con genitori e familiari
e che possono inficiare anche
il rapporto affettivo con il partner,
ripetendo dinamiche antiche
già subite in passato e rifiutate.
Al soggetto, durante il
percorso di Cronogènia,
non viene richiesto
nessuno sforzo di volontà,
nessun impegno ulteriore,
ma ugualmente si ritroverà
a modificare velocemente
la propria visione di vita,
disattivando gli automatismi
che lo costringevano ad obbedire
alla Lealtà Familiare Inconscia.
In questa fascia di età
è possibile iniziare
il percorso di Cronogenera,
insieme al proprio partner,
per liberare tutte le
problematiche generazionali
che hanno costretto la coppia
in una momentanea infertilità.
Sono 35 i bambini nati
grazie allo sblocco emozionale
dei due alberi generazionali.
40-50 anni
E’ il momento della prima
profonda verifica della propria esistenza,
di quello che abbiamo realizzato
e di quello che non abbiamo saputo
perseguire con volontà e determinazione.
Forse non abbiamo ancora visto
realizzati i nostri sogni,
nonostante gli sforzi,
o forse abbiamo compreso i nostri errori
e stiamo cercando una nuova chance.
Intraprendere la Cronogenetica
a questa età diventa occasione
per superare la positiva crisi
di questo momento dell’esistenza.
Abbandonare i legami emozionali
e i circoli viziosi che ci legano
al nostro albero genealogico,
permette al soggetto di staccarsi
dalla propria precedente immagine
e di tentare un vero Nuovo Inizio
che può coincidere con
l’abbandono di antichi legami affettivi
o con una vera e propria
rivoluzione lavorativa.
Cronogenetica aiuta
nell’individuazione dei nuovi obiettivi di vita
che permetteranno di effettuare
una nuova scelta
o di permanere nella precedente,
ma con una visione ben più chiara e nitida.
La difficoltà di questa fascia di età
risiede nella fatica
a strappare via da sé
quella maschera percettiva
con la quale il soggetto
si è fin lì identificato,
ma chi arriva fino in fondo al percorso
riuscirà tuttavia a trovare
i propri veri obiettivi e a
tornare in linea con il
proprio Sé più profondo.
50-60 anni
Più andiamo avanti con l’età
e più ovviamente la persona
si identifica con il proprio vissuto
e con le emozioni che sono state vissute
dai propri antenati.
La paura e il dispiacere più grande
è proprio quello di constatare
che i propri figli ripetono
i medesimi errori che abbiamo commesso
e che non c’è stata evoluzione nell’albero.
Più abbiamo cercato di tutelare
i nostri figli con l’omertà
e con il silenzio relativo
a fatti ed eventi pesanti
accaduti nelle vite dei nostri avi,
e più le esperienze antiche
si sono ripetute:
incidenti, abbandoni,
separazioni, morti.
La Cronogenetica
ha qui la funzione di alleviare
ed eliminare alla radice,
quell’inconscio senso di colpa
che impedisce un sano
rapporto con i propri figli.
La Cronogenetica
rimette in equilibrio
la relazione con loro
e li libera dalle ripetizioni inconsce
che sarebbero costretti a ripetere.
Dai 60 in poi
La pulizia delle emozioni dissipa le ombre
che impediscono di trovare in questa età
una corretta motivazione di vita.
Cronogenetica aiuta
a ritrovare degli obiettivi
sereni e sintonici con il soggetto
e con l’esperienza maturata.
Siamo alla maturità dell'Esistenza,
e possiamo finalmente mettere a frutto
il bagaglio di saggezza personale
che la vita ci ha donato.
Anche qui la pulizia emozionale
della Cronogènia permette
che ci sia un ritorno benefico
per tutti i componenti della famiglia,
soprattutto per i propri figli
e anche per i nipoti,
proprio perché andiamo
a spezzare emozioni negative
e decisioni limitanti che hanno
strutturato le relazioni pesanti del clan.
Sperimenta la tua Prima seduta adesso
The post Le età della Cronogenetica first appeared on Cronogenetica.