Erase and Rewind

Carrello

Caricamento in corso...

LA DIFFERENZA TRA LE MORALI E L’ETICA

dom 19 gen 2020
La morale può essere soltanto individuale. L'Etica invece è soggettiva e Universale insieme. Da possedere una morale a riconoscere un'Etica.
INSTAGRAM
ALTRI ARTICOLI
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

LA DIFFERENZA

TRA LE MORALI E L’ETICA

La Cronogenetica ha una sua fonte

primaria d’ispirazione: si fonda

sulla certezza che l’inconscio umano

sia altamente morale ed etico

e che ciascun essere umano – ristabilendo

con esso la giusta comunicazione –

sia in grado di riconoscere ed attuare

le azioni che conducono al bene comune.

Non si tratta soltanto di gestire

adeguatamente la propria libertà

nel rispetto degli altri,

quanto di riconoscere le leggi inconsce

che presiedono allo sviluppo

evolutivo generale.

Secondo la nostra visione

c’è una grande differenza

tra possedere una morale”

e “riconoscere un’Etica”.

La morale può essere soltanto individuale

e si scontra per definizione stessa

con la morale che ciascun altro

essere vivente possiede.

L’Etica è invece

soggettiva e Universale

e pertanto concilia la mia

pulsione espansiva

con il bene comune del Tutto

al quale appartengo.

Come esempio per comprendere

la differenza tra morale ed etica

proponiamo la seguente storia:

nella savana è impossibile

conciliare la morale della gazzella

con quella del leone,

a morale del più forte stritola

nel dolore quella del più debole.

Ciò che è buono per il leone

(la gustosa carne della gazzella

che “ama” divorare)

risulta sofferenza indicibile e morte

per la gazzella stessa.

A livello di morale è quasi impossibile

incontrarci e diventare amici

se apparteniamo a gruppi viventi differenti:

per quanto il leone “ami” la gazzella

e glielo dimostri in tutti i modi,

la gazzella non si sentirà mai

da lui prediletta e benamata.

Solo se saliamo di grado

e prendiamo in considerazione

l’etica più elevata della savana

comprendiamo che c’è una

legge di giustizia che oltrepassa

il dolore della morale e che regola

la proliferazione delle specie.

La comprensione non elimina il dolore,

ma se vincesse la morale delle gazzelle

nessun predatore potrebbe più ucciderle,

il risultato sarebbe un eccessivo sviluppo

di quella specie che finirebbe per causare

uno squilibrio all’intero sistema.

Se restiamo nella morale,

restiamo nel dolore,

se ci innalziamo ad uno stadio più etico

possiamo accedere ad una

comprensione superiore,

ma insieme alla visione

riceveremo in dono anche

una sofferenza più elevata.

Quando restiamo nella morale

e seguiamo le regole della nostra cultura

ci sentiamo nel giusto

e senza colpa alcuna e viviamo

l’evento tragico ed improvviso che ci accade

come profondamente ingiusto.

“Perché proprio a me ?”

sembra chiedersi con occhi stupiti

e smarriti ogni morale!

“Ho seguito tutte le leggi

ed ho rispettato tutti i divieti

ed ugualmente sono stato

colpito dalla sventura!”.

Avere una visione più elevata

toglie l’uomo dal problema

di continuare ad accusare Dio

per il male che esiste ancora nel mondo.

La morale, anche se può sembrare strano,

ci toglie la nostra personale responsabilità

semplicemente perché pensiamo

di “essere a posto” una volta che

abbiamo compiuto tutti i suoi rituali.

La morale ci lascia nel dolore

perché diminuisce le scelte

e toglie la responsabilità.

L’etica ci permette di comprendere

che ciascuno ha un ruolo

assolutamente unico

e non sostituibile e che le sue scelte

e prese di responsabilità

non possono essere delegate

a nessun altro.

La più bella definizione di etica

l’ha data lo scienziato

Heinz von Foerster:

“Agisci sempre in modo

da aumentare il numero

delle tue scelte!

La comprensione infatti

non è niente senza l’azione

e senza la responsabilità

che ciascuno di noi si assume

nell’accettare di entrare

nel gioco della vita,

che è fatto essenzialmente di scelte.

La Cronogenetica ci insegna

che il blocco emozionale

della Causa Radice è essenzialmente

un blocco d’azione e che il percorso

che propone ha come logica conseguenza

la rinnovata possibilità per il soggetto

d’individuare i propri obiettivi

per poterli scegliere e raggiungere.

 

The post LA DIFFERENZA TRA LE MORALI E L’ETICA first appeared on Cronogenetica.

INSTAGRAM
ALTRI ARTICOLI
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER