IL VERO AUGURIO
IL VERO AUGURIO
I genitori si augurano sempre che i figli
abbiano successo e riescano nella vita,
raggiungendo una condizione più prestigiosa
e felice della loro, ma allo stesso tempo
sperano che essi non diventino degli estranei
e non rinneghino le proprie origini
ed il proprio clan.
Si augurano cioè, che i figli diventino altri
pur restando se stessi, collocando così
la costruzione della loro identità
nel cuore di una intima
CONTRADDIZIONE
tra ciò che è e deve rimanere uguale
e ciò che è diverso,
senza però poterlo fino in fondo.
Questa è la CONTRADDIZIONE RADICE
della problematica connessa al desiderio
di ogni famiglia di elevarsi socialmente
e conquistare spazi e riconoscimenti maggiori
di quelli dei propri antenati.
Quando un padre o una madre, che vivono
un livello sociale e culturale non molto elevato,
desiderano che il proprio figlio
salga i gradini sociali
e raggiunga un livello economico
e culturale più elevato,
dovrebbero evitare di formulare
il seguente tipo di augurio:
“Va, figlio mio, fai carriera nella vita
e raggiungi i livelli sociali
ed economici più elevati ma,
quando avrai raggiunto il successo,
RICORDATI sempre da dove sei venuto,
ricorda il tuo clan di origine!”
Questo messaggio produce
una contraddizione profonda
che si trasformerà nel figlio
in un comando schizofrenico
che non potrà mai adeguatamente risolvere.
Magari riuscirà anche a raggiungere il successo
e a fare tanti soldi, ma poi, ricordandosi
inconsciamente dell’invito genitoriale,
per una banale sciocchezza,
tornerà a perdere tutto
e a ricominciare da capo, “povero”
proprio come la sua origine.
In Psicogenealogia questo tracollo
si chiama “nevrosi di classe”
e rientra in una delle tante facce
della nostra Lealtà Familiare Inconscia.
Ecco cosa dovrebbero dire i genitori
che vogliono davvero che i propri figli
li superino e li distanzino a livello sociale:
“Va, figlio mio, raggiungi i gradini sociali
ed economici più elevati
e SE CI INCONTRASSI per strada,
quando avrai raggiunto il successo,
girati pure dall’altra parte!
Non tornare mai indietro,
perché questa sarà la nostra gioia e felicità:
sapere che hai realizzato i nostri sogni
e che appartieni ad un altro rango sociale.”
Questo è un augurio corretto!
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