IL TRAUMA E’ L’ORIGINE DELLA MANIPOLAZIONE NELLE FAMIGLIE OMERTOSE
IL TRAUMA E’ L’ORIGINE
DELLA MANIPOLAZIONE
NELLE FAMIGLIE OMERTOSE
Dal lat. TRAUMA e dal greco TRAYMA perforamento, trafittura
he è connesso a TI-TRAO foro, perforo
dalla radice TAR che ha il senso di muovere
e viene dal sanscrito TARAMI passare al di là.
Ferita o lesione del corpo prodotta da cause esterne.
Nel TRAUMA la trama spazio-temporale
viene lacerata e la persona si ritrova al di là
del suo tessuto esperienziale dove il vissuto si interrompe.
Il soggetto si ritrova in un luogo senza tempo,
dove si perde la consequenzialità degli eventi.
Nel TRAUMA il soggetto subisce
un blocco totale dello scorrimento temporale
dovuto ad un agente esterno che ha effettuato
il suo intervento devastante in un brevissimo lasso di tempo
senza essere minimamente atteso.
Non c’è assolutamente il tempo
di pensare ad una reazione ponderata
e quindi il corpo attiva un black-out
totale della coscienza
che consente al soggetto di dissociarsi
completamente dal proprio corpo
e con esso dall’evento traumatico stesso.
Come in un trauma di guerra,
la persona colpita non sente più il dolore della ferita.
E’ così improvviso e soverchiante l’evento accaduto
che la coscienza viene annichilita,
quando tornerà in sé avrà totalmente perso
il filo del vissuto e alla mente emergeranno soltanto frammenti
o fotogrammi di quello che è accaduto.
Si è persa la capacità della coscienza
di assemblare correttamente la sequenza degli eventi.
Il black-out che avviene nel corpo a causa di un trauma
ha la stessa funzione del coma farmacologico
che viene indotto per permettere a tutta l’energia corporea
di essere indirizzata verso la ripresa vitale, eliminando la coscienza.
Il black-out nel trauma ha una funzione di resettaggio del sistema,
mentre ogni briciolo di energia vitale
viene utilizzata per il recupero psico-fisico del corpo
e in quei momenti la coscienza diventa superflua.
Dopo un trauma la persona ha perso
la consecutio temporum e la logica causale;
la percezione delle cose non sarà più lineare,
ma random permettendo ai ricordi
di legarsi tra loro per richiami analogici
e non più logici o temporali.
Chi vive nel trauma non è più sicuro
della partenza del suo pensiero,
poiché è stato introdotto nel soggetto
il dubbio sulla motivazione e sulla causa
dell’evento traumatico stesso.
Perché è accaduto?
E’ forse il pagamento di un karma,
o il ritorno di una nostra azione non corretta
agita nel passato?
Quando entro nella logica del trauma
comincio ad accettare la manipolazione nelle relazioni.
Poiché non ricordo l’origine del mio pensiero,
divento facilmente preda di chi si accorge
della mia instabilità logica nel gestire i ricordi;
e vengo molto presto convinto che la partenza del mio discorso
provenga dai suoi pensieri e non dai miei.
Così accetto di essere manipolato,
perché ho veramente perso la certezza
di quello che mi è accaduto,
la mia presenza cosciente non c’era nell’evento traumatico.
Quando si moltiplicano gli eventi traumatici
e gli incidenti in una famiglia
è perché ci sono troppi segreti
che devono continuare a rimanere tali.
L’omertà può mantenersi solo se la relazione
tra i componenti della famiglia continua a fondarsi
sulla manipolazione di qualcuno sugli altri.
E’ così, gli eventi traumatici
sono più numerosi nelle famiglie omertose.
Con la Cronogenetica eliminare
la causa radice del trauma
significa ripristinare per la persona
la sua linearità temporale e logica
e liberarla dai ricatti e dalle manipolazioni del prossimo.
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